Il follicolo pilifero è una struttura organica della pelle atta a creare i peli.

I follicoli piliferi sono presenti in tutte le zone del nostro corpo tranne in quelle definite glabre (ad es. palmo delle mani, pianta dei piedi, etc) e in funzione della sua localizzazione può dare vita ai peli vellus o ai peli terminali.

I follicoli piliferi presenti sul cuoio capelluto danno vita a peli terminali denominati capelli.

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Follicoli (le unità follicolari)

Pur se si parla di follicolo pilifero in realtà è errato generalizzare in quanto è necessario parlare di unità follicolari e follicoli.

Nella realtà infatti, sul cuoio capelluto possiamo trovare unità follicolare costituite da più capelli, mediamente dai 2 ai 4 e più raramente 5/6, raggruppati insieme oltre a singoli follicoli. Quindi, se pur si possono trovare follicoli piliferi con un solo capello, su un cuoio capelluto sano le unità follicolari composte da più bulbi piliferi e relativi capelli sono decisamente più numerose e se prevalgono rispetto al singolo bulbo pilifero si avrà una chioma più fitta di capelli.

In aggiunta a quanto detto le diverse unità follicolari del cuoio capelluto contengono, oltre ai peli terminali, le relative ghiandole sebacee, il corrispondente muscolo erettore e anche uno/due peli vellus.

Scientificamente e mediante analisi densiometriche e di epiluminescenza si può evidenziare un alternarsi di unità follicolari di dimensioni diverse ai singoli follicoli piliferi.

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I follicoli: dove avviene la ricrescita dei capelli

Come abbiamo visto nel ciclo di ricrescita del capello i follicoli piliferi effettuano un ciclo alternato di fasi di vita del capello:

  • anagen: crescita
  • catagen: intermedia
  • telogen: riposo

I follicoli piliferi, dato che sono indipendenti uno dall’altro, sulla stessa cute affronteranno le fasi di questo ciclo in momenti diversi e permettendo così di avere sempre capelli sulla testa grazie ad un ciclo di ricrescita dei capelli che forma un nuovo bulbo con relativo capello (o nel caso di unità follicolare più di uno) quando quello vecchio è in fase telogen.

Questo processo di nuova vita dei capelli avviene grazie all’attivazione del bulbo e mediante mitosi delle cellule staminali che scendono alla base del follicolo, ottenendo una nuova papilla e formando la matrice. Conseguentemente il capello (o i capelli) entreranno nuovamente in fase anagen per 2/6 anni.

Una volta che il follicolo entra in fase catagen (della durata di 1/3 settimane) vi sarà una cessazione del proliferare delle cellule della matrice. Conseguentemente il bulbo andrà a sparire, il follicolo pilifero nel suo segmento inferiore sotto all’istmo si andrà ad assottigliare e il capello, totalmente cheratinizzato, smetterà di crescere.

Si passa quindi alla fase telogen (della durata di 2/4 mesi) dove il bulge, mediante mitosi delle cellule staminali, da vita ad un processo di rinnovamento con la formazione di nuovi capelli che spingeranno verso l’alto quelli vecchi provocandone la caduta e passando così ad una nuova fase anagen.

La ricrescita naturale dei capelli è ben differente dai trattamenti per far ricrescere i capelli dato che questi ultimi provano a non far atrofizzare i follicoli, riportandoli in salute in maniera tale che possano produrre nuovamente capelli sani.

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I follicoli piliferi: anatomia

Il follicolo pilifero è composto da 6 aree principali che si svolgono sull’asse verticale.

Ostio

È la zona dove i capelli emergono sul cuoio capelluto e parte terminale del follicolo.

Infundibolo

È la zona prima dell’ostio e presenta uno spazio necessario a allontanare il capello dalla parte follicolare. L’infundibolo si riempie di sebo, aria e eventuali detriti cellulari. Questi elementi servono a:

  • sebo: impermeabilizzare e lubrificare i capelli;
  • l’aria: forma un cuscinetto di protezione dagli agenti atmosferici;

Colletto

È l’area prima dell’infundibolo e presenta una strozzatura in cui viene innestata la ghiandola sebacea.

Bulge

È un rigonfiamento soprabulbare deputato alla proliferazione delle cellule staminali mature, adulte e dedicate al rinnovamento follicolare.

Istmo

È la zona intermedia dove viene innestato il muscolo erettore del capello.

Bulbo pilifero

È la zona deputata alla fase germinativa del capello e quella più in profondità del follicolo pilifero.

Alla base del bulbo vi è un’area cava, separata dalle cellule della matrice dove è presente la struttura connettivale che contiene vasi linfatici, vasi sanguigni e le terminazioni nervose.

In questa zona possiamo trovare la papilla dermica, struttura organica che si occupa di portare il nutrimento al capello proveniente dai capillari sanguigni che la circondano.

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I tre strati della guaina dei follicoli piliferi

Vi sono tre strati che avvolgono il capello mentre si forma nel follicolo pilifero. Nel dettaglio, dall’interno verso l’esterno, sono la guaina epiteliale interna, epiteliale esterna e la guaina connettivale.

Guaina epiteliale interna

È la sezione più in profondità dei follicoli, formata dalle cellule generate dalla matrice e a diretto contatto con il capello.

Questa guaina termina all’altezza del colletto. La guaina epiteliale interna in questa zona ha le cellule che desquamano e si dirigono nell’infundibolo per poi, dopo essersi amalgamate con il sebo e aver attraversato l’ostio, raggiungere la superficie cutanea.

Il ruolo della guaina epiteliale interna è fondamentale: la guaina formerà un involucro rigido di contenimento del capello con il compito di modellazione e orientamento, oltre di regolazione della formazione della cuticola del fusto del capello.

Guaina epiteliale esterna

La guaina epiteliale esterna è meno superficiale rispetto al tessuto connettivale esterno.

In profondità diventa più spessa e forma una struttura di ancoraggio per il muscolo erettore mentre all’altezza del derma presenta una apertura (in cui passa il dotto escretore della ghiandola sebacea), di forma ovoidale, a formare un canale per far scorrere il sebo verso la superficie del cuoio capelluto.

Guaina Connettivale

La guanina connettivale è la sezione più esterna del follicolo ed è formata in maggior percentuali da cellule definite fibroblasti. Presenta molte terminazioni nervose realizzate mediante strati longitudinali di fibre collagene.

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