La cheratina (dal greco: kératos, corno) è l’elemento più importante nei nostri capelli che possiamo riscontrando analizzandone la loro composizione chimica.
Ne esistono due differenti tipi principali:
- l’alfa-cheratina.
- la beta-cheratina;
L’alfa-cheratina, che ha una forma elicoidale, ed è insolubile in acqua e fibrosa, è quella in maggior quantità oltre che nei capelli anche nei peli e nelle unghie.
Il capello è composto di cheratina in percentuale variabile e compresa tra il 65% e il 96%.
Questa proteina filamentosa è molto ricca di zolfo.
La Cheratina: come si forma
Nel dettaglio la formazione di cheratina o cheratinizzazione avviene nel momento in cui le cellule germinative del capello dall’interno del follicolo pilifero vengono sospinte verso l’esterno, del cuoio capelluto o della cute, dalle cellule nascenti al di sotto.
Alcune delle nuove cellule, infatti, andranno a creare una nuova guaina epiteliale interna, cheratinizzandosi prima rispetto ai rimanenti elementi del capello (midollo, corteccia e cuticola).
La Cheratina e la formazione di nuovi capelli
I capelli, man mano che si formano, prendono l’aspetto della guaina in cui vengono creati, che a tutti gli effetti viene utilizzata come uno stampo.
I melanociti, che sono al di sopra delle cellule germinative della matrice, hanno poi il compito di fornire pigmento per colorare i capelli iniettando la melanina nelle cellule che svilupperanno la corteccia del capello.
Questo principio viene sfruttato quando si stirano i capelli ondulati o quando si ondulano i capelli lisci: le catene cheratiniche infatti cambiano la loro disposizione una volta idratate con acqua e messi poi in tensione (mediante spazzole e bigodini) per poi asciugare stabilizzando nella nuova forma le catene cheratiniche.
La regolazione del processo di cheratinizzazione
Le vitamine, gli ormoni, i fattori genetici e metabolici sono i diretti responsabili del processo di cheratinizzazione.
Per questo motivo, nel caso di anomalie dettate da una dieta carente, da difetti enzimatici delle vie di sintesi degli acidi grassi o del colesterolo, da disturbi fisici o da avvelenamenti da sostanze, possono avvenire anomalie nel normale ciclo di cheratinizzazione e dando vita a capelli con difetti strutturali nel fusto come ad esempio i capelli fini.
A cosa serve la Cheratina?
Analizzando la composizione chimica dei nostri capelli scopriamo che la Cheratina è il principale motivo per cui i nostri capelli sono resistenti e nel contempo elastici, grazie al fatto che si dispone sul fusto come dei piccoli mattoni, anche se lo spessore non andrà a superare il decimo di millimetro.
Questa molecola infatti permetta al capello di allungarsi fino al 5% del suo totale, in maniera elastica, ovvero ritirandosi velocemente una volta che la trazione cessa di esistere.
La Cheratina è poi la diretta responsabile della forma dei nostri capelli (la messa in piega) e della loro impermeabilità.