Lo stress è causa empiricamente nota dell’alopecia, nonostante manchino ad oggi dimostrazioni scientifiche della loro correlazione causale. Non solo i soggetti stressati riconoscono facilmente che all’apparire delle proprie tensioni nervose, si verifica anche perdita di capelli: anche gli specialisti dei capelli e i tricologi non negano la correlazione. In questo senso possiamo parlare di alopecia da stress, o più tecnicamente: alopecia psicogena. A determinare il diradamento dei capelli è infatti un disturbo psicosomatico derivante dallo stress e dalle tensioni psichiche, nervose.

Nonostante la comune causa psicologica, però, l’alopecia da stress è da distinguere dall’alopecia da tricotillomania, giacché questa seconda ha la sua origine in un disturbo del comportamento.

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Perdita di capelli a causa dello stress

alopecia psicogena

Abbiamo detto che a provocare questo particolare processo che si conclude con la perdita di capelli è lo stress. Lo stress – e più in generale le tensioni psichiche (che oltre allo stress possono derivare da traumi, ansia, shock, depressione) – attivano alcune reazioni a livello di ipotalamo e ipofisi: queste due strutture del sistema nervoso centrale determinano il rilascio di ormoni corticotropi, che attraverso il sistema sanguigno raggiungono le cellule deputate all’alimentazione del capello (tra cui i cheratinociti, i sebociti, i fibroblasti). La presenza di questi ormoni causa eventualmente la perdita di capelli, con tanto di sovrapproduzione sebacea.

Quanto detto finora è stato dimostrato sperimentalmente solo in maniera parziale. Eppure, lo ripetiamo, pochi specialisti di settore si permettono di negare la reazione biologica che dallo stress arriva all’alopecia psicogena.

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Sintomi alopecia da stress femminile e maschile

L’alopecia da stress ha manifestazioni parzialmente distinte nei due sessi. Per quanto riguarda il sesso femminile, lo stress determina un’alopecia che si concretizza in un diffuso diradamento su tutto il capo, senza, insomma, procedere per chiazze come l’alopecia areata. La zona più colpita è l’area centrale che collega fronte e vertice del capo. Per quanto riguarda gli uomini, anche in essi l’alopecia da stress coinvolge l’intero capo attraverso un diradamento diffuso e generale, particolarmente evidente nella zona delle tempie.

fattori stressanti capelli

Bisogna precisare che le tipologie di alopecia non sono distinguibili, nei sintomi. Con ciò s’intende che i sintomi dell’alopecia da stress, quelli dell’alopecia androgenetica, e quelli della seborroica si assomigliano e talvolta coincidono. Nel caso dell’androgenetica, a determinare il distinguo con l’alopecia psicogena è l’anamnesi: qualora il soggetto colpito da alopecia non abbia precedenti ereditari, si dovrà diagnosticare l’alopecia da stress. Nel caso dell’alopecia seborroica, pur condividendo con l’alopecia da stress il sintomo dell’iperproduzione sebacea, nella prima il sebo è causa diretta della caduta dei capelli, mentre nell’alopecia psicogena è causa indiretta.

Quali sono i sintomi dell’alopecia psicogena:

  • prurito in testa;
  • microinfiammazione perifollicolare: specie di eritema formantesi sul cuoio capelluto dove emergono i capelli;
  • tricodinia: dolore alla cute dei capelli, tipico anche dell’alopecia androgenetica e dell’effluvio telogen;
  • seborrea o ipersecrezione sebacea: lo stress determina una sovrapproduzione sebacea che alimenta, per via indiretta, gli altri sintomi causati dalla tensione nervosa;
  • dermatite seborroica: eventualmente, successivamente e a causa della seborrea può insorgere una dermatita sul cuoio capelluto.

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Alopecia da stress: i rimedi naturali e non

L’alopecia da stress, è tautologico, è causata da stress. Uno stress che può derivare da fonti esterne (esogene) o interne, psicologiche (endogene). Di conseguenza il miglior rimedio per l’alopecia psicogena è quella di evitare lo stress. In questo senso e declinando il rimedio in soluzioni pratiche, per quanto riguarda lo stress endogeno una buona soluzione sarebbe quella di contattare uno psicoterapeuta in modo tale da lenire il disagio derivante da motivazioni interiori. Lo stress esogeno, dovuto a fonti esterne e non interiori di disagio, siano esse banalmente il lavoro, il traffico, o quant’altro, va combattuto cercando di evitare quanto più possibile l’incontro con queste fonti di disagio. D’altronde la rimozione totale della fonte stressante (pensiamo allo stress da lavoro) non è sempre possibile e diventa perciò necessario contattare un centro tricologico per stabilire un trattamento personalizzato e mirato.

Bisogna sottolineare che i rimedi per la caduta e il diradamento dei capelli sono di difficile attuazione, o meglio: richiedono impegno, pazienza e costanza. I risultati giungono lentamente, e talvolta il problema è insormontabile e le cure servono semplicemente a limitarlo (valga quanto detto soprattutto per l’alopecia androgenetica, che è irreversibile, ma i rimedi tricologici ne permettono il rallentamento e la ricrescita parziale).

I rimedi per l’alopecia psicogena, non potendo direttamente intervenire sui fattori scatenanti lo stress per i motivi sopracitati, puntano soprattutto ad arginare la caduta dei capelli contrastandone le cause indirette – non quindi lo stress, ma alcuni suoi effetti (come ad esempio la seborrea). Altro rimedio tipico dell’alopecia psicogena è il trattamento laser, grazie al quale è possibile stimolare l’habitat follicolare, garantendo e favorendo i processi nutritivi capaci di rinforzare i capelli.

Ogni soggetto, comunque, presenta una situazione anamnestica del tutto particolare e specifica, per cui è necessario, prima di predisporre un trattamento mirato, effettuare un’approfondita analisi del capello in sede tricologica specializzata.

Rimedi naturali contro l’alopecia da stress

Oltre ai rimedi tricologici, e al di là del necessario tentativo da fare di combattere i fattori di stress, endogeni o esogeni che siano, è possibile combattere l’alopecia psicogena attraverso semplici rimedi naturali fai-da-te.

Prima possibilità è attraverso l’uso di 2-3 gocce di oli essenziali da frizionare sui capelli, massaggiando accuratamente il capo per favorire la circolazione sanguigna.

Vi sono inoltre diverse piante disponibili presso tutte le erboristerie, farmacia e parafarmacie, in grado di alleviare i problemi per i capelli derivanti dallo stress:

  • Bardana: antibatterica e sebo-regolatrice;
  • Noce: aiuta in caso di prurito ed desquamazione;
  • Olmo: astringente e antinfiammatorio.
  • Ortica: esfoliante e antiandrogena;
  • Peperoncino: migliora l’irrorazione del cuoio capelluto.
  • Rosmarino: rallenta la degenerazione del tessuto e favorisce l’irrorazione sanguigna della cute attorno ai bulbi;
  • Saponaria: è in grado di far diminuire il sebo;
  • Timo: antibatterica e balsamica.

Fra i decotti:

  • capelvenere: perchè utile alla riattivazione del cuoio capelluto e in grado di combattere la caduta dei capelli;
  • ginko biloba: perchè favorisce l’irrorazione sanguigna del bulbo pilifero;
  • tè verde: perchè favorisce l’inibizione ormonale, anche a livello del cuoio capelluto.

Bisogna infine ricordare che l’alimentazione e la dieta sono parte fondamentale per la salute dell’organismo intero, e quindi anche del cuoio capelluto su cui si formano e si alimentano i capelli. In questo senso, intervenire sull’alimentazione può sollecitare azioni positive contrarie ai sintomi dell’alopecia da stress, soprattutto nel caso si scelga di utilizzare uno dei migliori integratori per capelli in commercio. Gli alimenti più utili in questo caso sono, non in ordine di importanza:frutta secca capelli

  • Carne magra rossa e legumi: perché alimenti ricchi di zolfo e ferro, capaci di migliorare la circolazione sanguigna per garantire un miglior funzionamento dei bulbi piliferi. I legumi in special modo, attraverso la presenza di ferro, zino e proteine varie, rafforzano il cuoio capelluto prevenendo o limitando la caduta;
  • Formaggi e latticini: che sono ricchi di vitamine, aminoacidi e oligo-elementi, in grado di rafforzare i capelli e prevenirne la caduta;
  • Frutta secca: perché ricca di omega 3 e selenio, utili a contrastare i danni dovuti alle cellule dai radicali liberi;
  • Pesce: perché ricco di omega 3 che è un antiossidante in grado di contrastare l’invecchiamento delle cellule;
  • Uova: ricche di proteine e biotine che favoriscono la produzione di cheratina e di zolfo e migliorano la circolazione sanguigna
  • Verdura verde in foglie: soprattutto spinaci, broccoli e bietole, perché piene di vitamine A e C, in grado di garantire la giusta produzione di sebo.
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